Secondo un sondaggio di ItaliaImballaggio, il 75% delle aziende del settore packaging teme che il nuovo regolamento europeo avrà un impatto negativo.
L'indagine, condotta su un campione di circa 100 aziende, ha rilevato che le principali preoccupazioni riguardano:
- Difficoltà di attuazione: il 76% degli intervistati ritiene che le nuove norme saranno difficili da mettere in pratica.
- Mancanza di chiarezza: il 47% lamenta la mancanza di chiarezza nelle disposizioni del regolamento.
- Sottovalutazione dello spreco alimentare: il 50% teme che il divieto di alcuni imballaggi monouso possa portare a un aumento dello spreco alimentare.
- Approccio troppo generico: il 46% ritiene che il regolamento non tenga sufficientemente conto delle specificità dei singoli paesi.
Tra gli aspetti positivi del regolamento, il 37% degli intervistati apprezza l'obiettivo di ridurre del 15% i rifiuti da imballaggio entro il 2040, mentre il 32% condivide il divieto delle "sostanze chimiche per sempre" negli imballaggi alimentari.
Tuttavia, quasi il 70% degli intervistati ritiene che il regolamento non abbia tenuto conto adeguatamente dei limiti del riutilizzo, come i costi di lavaggio e igienizzazione e il rischio di spreco alimentare. Inoltre, il 65% teme che il regolamento sia troppo ideologico e non basato su dati scientifici, mentre il 47% teme che la mancanza di chiarezza nell'applicazione delle norme possa mettere a rischio il Mercato Unico.
Nonostante le preoccupazioni, oltre il 40% degli intervistati è a favore del divieto di alcuni imballaggi monouso, come le mini-confezioni di prodotti da toilette negli hotel e la pellicola termoretraibile per le valigie negli aeroporti. Solo il 22% ritiene che sia una priorità invertire la tendenza all'aumento degli imballaggi in Europa (da 66 milioni di tonnellate nel 2009 a 82 milioni nel 2021).
In generale, il sondaggio evidenzia una significativa preoccupazione tra le aziende del settore packaging per le potenziali conseguenze negative del nuovo regolamento europeo.
Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:
- Le aziende temono che il regolamento sarà difficile da attuare e mancherà di chiarezza.
- Esiste la preoccupazione che il regolamento possa portare a un aumento dello spreco alimentare.
- Le aziende ritengono che il regolamento non tenga conto delle specificità dei singoli paesi.
- C'è un certo sostegno al divieto di alcuni imballaggi monouso.
- Solo una minoranza ritiene che sia una priorità ridurre la quantità di imballaggi in Europa.
Il regolamento avrà un impatto significativo sul settore degli imballaggi.
Sarà interessante vedere come le aziende si adegueranno alle nuove norme e quali saranno le conseguenze a lungo termine.