Mancano pochi giorni a FACHPACK, "Transition in Packaging", la fiera si concentra sugli sconvolgimenti nel settore dell'imballaggio e si terrà a Norimberga dal 27 al 29 settembre 2022.
Digitalizzazione sostenibilità, ed e-commerce sono le parole chiave che verranno discusse negli stand, nei forum e nelle mostre speciali. Sono termini che motivano tutti gli espositori e i visitatori e sono diventati sempre più complementari e intrecciati in anni recenti. La digitalizzazione viene quindi applicata in officina come strumento di sostenibilità e senza di essa sarebbe impossibile che le strategie di e-commerce abbiano successo. Allo stesso tempo, la sostenibilità funge da importante meccanismo di controllo per valutare la fattibilità futura di nuovi processi e modelli di business. Dopotutto, gli sviluppi tecnologici dovrebbero consentire alle aziende sia di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità sia di garantire il successo aziendale. A FACHPACK 2022, ci saranno molti piccoli e grandi esempi di queste transizioni, nonché narrazioni su nuove partenze.
IL 30 marzo, la Commissione Europea ha presentato la sua Sustainable Product Initiative (SPI). Ciò ha lo scopo di garantire che tutti i prodotti offerti in vendita nell'UE siano il più possibile sostenibili, duraturi, riutilizzabili, riparabili e riciclabili e che la loro fabbricazione sia efficiente dal punto di vista energetico.
I miglioramenti nella sostenibilità sono richiesti non solo dalla legge ma anche dai consumatori. Gli studi mostrano una tendenza crescente da parte dei consumatori a valutare i marchi in base al loro contributo all'ambiente e alla società e sono più disposti a pagare un extra per loro. Il risultato è una trasformazione di vasta portata nel settore dell'imballaggio.
In cima all'agenda dei produttori, quindi, c'è la necessità di ridurre gli sprechi ottimizzando la produzione degli imballaggi adottando. A questo proposito sta diventando molto importante sviluppare e utilizzare i monomateriali per sostituire gli imballaggi composti da un mix di materiali difficili o impossibili da riciclare. I monomateriali sono più facili da riutilizzare e coprirebbero anche il crescente fabbisogno di materiali riciclati.
Molte aziende hanno ora rivisto le loro strategie di confezionamento, passato i loro impianti a materiali alternativi e compiuto molti passi, grandi e piccoli, per iniziare la trasformazione verso l'economia circolare. Ma cambiare il design del packaging è solo una parte degli sforzi diretti alla sostenibilità, anche se ciò ha il maggiore impatto in termini di percezione pubblica.
Anche l'efficienza energetica e l'utilizzo dei materiali nel processo produttivo sono strumenti efficaci. Processi di produzione razionalizzati e iniziative efficaci di riciclaggio e recupero riducono gli sprechi e utilizzano le risorse in modo più efficiente di prima. I sensori sono ormai diventati componenti naturali delle macchine per il confezionamento, registrando costantemente dati in tempo reale che renderanno i processi di confezionamento più efficienti che mai, purché adeguatamente analizzati.
Ma anche il packaging ha un ruolo da svolgere in questa strategia. Dopotutto, il primo contatto fisico con un prodotto è l'imballaggio utilizzato per la spedizione e questo crea la prima impressione, che sappiamo essere particolarmente importante. La cosa importante qui è capire lo stile di vita dei clienti e cosa vogliono, e tenerne conto. I consumatori noteranno se ci sono troppi imballaggi, spazio vuoto o materiali scarsamente riciclabili e trarranno le proprie conclusioni. Materiali riciclati, imballaggi di spedizione riutilizzabili e un appello individuale al cliente lasciano un'impressione duratura che ripaga sotto forma di fidelizzazione del cliente.